Pellegrinaggio Unitalsi Lombardia a Lourdes in 250 dalla Diocesi di Como con il vescovo Cantoni

Sono 500 i fedeli che, con Unitalsi Lombardia, hanno raggiunto il santuario di Lourdes. Fra loro anche 250 pellegrini dalla diocesi di Como, con le due sottosezioni Unitalsi di Como e di Sondrio e una quarantina di studenti delle scuole superiori (20 del Collegio Gallio di Como e 20 dell’Istituto Saraceno-Romegialli di Morbegno). Il gruppo è guidato dal Vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, e dai Vescovi di Lodi, monsignor Maurizio Malvestiti, e di Pavia, monsignor Corrado Sanguineti. Ieri, 8 ottobre, il pellegrinaggio è iniziato nel pomeriggio con la preghiera lungo l’Esplanade, fino alla Grotta dell’Apparizione, e poi la Messa presieduta dal cardinale Cantoni nella chiesa di Santa Bernadette. Questa mattina, 9 ottobre, alle 9.30, il Vescovo di Como presiede la Santa Messa internazionale nella chiesa San Pio X, mentre nel pomeriggio il Rosario dalla Grotta, delle ore 18.00 (trasmesso in diretta su TV2000) sarà animato dal pellegrinaggio lombardo.

LOURDES – SANTA MESSA INTERNAZIONALE – MERCOLEDÌ 9 OTTOBRE

“Durante questa Eucaristia ci offriamo con Cristo al Padre, mentre lo ringraziamo per averci donato Maria quale nostra maestra di vita spirituale, ossia della vita nuova, frutto del dono del Battesimo. Maria ci insegna come vivere secondo il vangelo di Gesù non con le parole, ma con la sua vita esemplare. Ci invita innanzitutto a seguire Gesù, ad accogliere la sua parola, a vivere come veri discepoli del suo Figlio nella ordinarietà della nostra vita. Da Maria impariamo ad affidarci con fiducia alla volontà di Dio Padre, così da piacergli in tutto, come Lei si è affidata lungo il corso della sua vita terrena. È lei, Maria, tra i discepoli di Gesù, il modello più riuscito della vita evangelica, così che da lei possiamo imparare ad amare sinceramente Dio sopra ogni cosa, a seguire le ispirazioni dello Spirito Santo e a servire i fratelli con la medesima sollecitudine che Lei stessa ha usato. Anche Maria ha attraversato tanti momenti bui, come capita spesso anche a noi, quando facciamo fatica a comprendere la volontà di Dio e sembra che l’oscurità ci ricopra. Riconosciamo l’incomprensione di Maria nello smarrimento di Gesù al tempio, come abbiamo ascoltato nel vangelo. Constatiamo il suo stupore quando finalmente ritrova Gesù intento a dialogare con i maestri nel tempio di Gerusalemme, assiduo ascoltatore delle cose di Dio. Ella scopre qui che Gesù ha da compiere una missione che la supera, quella di vivere per il Padre del cielo e per Lui si dedica fin da adolescente. Per lui vivrà in una obbedienza amorosa nell’intero arco della sua vita terrena. E dopo aver espresso la sua fondamentale indipendenza dalla famiglia umana in quanto Figlio di Dio, Gesù vivrà a Nazareth sottomesso a Maria e a Giuseppe, una normale esistenza come uomo, fino in fondo, come tutti noi. E Maria, dopo l’incomprensione dinanzi al mistero del Figlio, si mostra quale vera credente che accoglie e approfondisce continuamente nella fede gli eventi e le parole di Gesù. La forza dell’Eucaristia, che stiamo celebrando, sostenga anche noi nel nostro cammino di fede, sorretti dalla presenza amorevole di Maria, madre di tutti i credenti.” Oscar Card. Cantoni

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